Globali
Il Nord Est è sempre stato uno snodo nelle vie di comunicazione Europee e la geografia aiuta a comprendere questa caratteristica.
A nord le montagne, le Alpi, formano una sorta di barriera a naturale protezione della via Est-Ovest che attraversa la pianura padana. Nel contempo nella catena delle Alpi si aprono due varchi che sono vie di comunicazione molto importanti, rispettivamente verso Nord (il corso dell’Adige, che arriva al passo del Brennero e porta in Germania) e verso Est (la parte terminale delle Alpi Giulie e il Carso, nei pressi di Gorizia – Trieste, che rappresenta il punto più basso delle Alpi, e che porta ai Paesi dell’Est).
A Sud il mare Adriatico si prolunga fino a Venezia e costituisce una via di comunicazione marittima verso il Mediterraneo, in particolare verso l’Est.
Ma oltre alla geografia anche la storia ci mette lo zampino. Al tempo dei Romani nel NordEst passavano due vie molto importanti: la via Postumia, in direzione ovest-est, che collegava i due principali porti del nord della penisola: Genova ed Aquileia, e la via Claudia Augusta, in direzione sud-nord, che attraversava le Alpi e raggiungeva la attuale Baviera.
Queste vie ai giorni attuali si chiamano Corridoio 5 che si estende da Lisbona a Kiev, e a ovest collega l’Italia alla Francia, a est alla Slovenia e all’Ungheria; e l’Autostrada e la Ferrovia del Brennero, principale via di collegamento tra Italia, Austria e Germania.
Recentemente si è anche aggiunta un’ ulteriore via di comunicazione di grande interesse, che è il corridoio Adriatico – Baltico, che collega il nord dell’Adriatico (Venezia, Trieste, Ravenna e Koper) con Stettino in Polonia e costituisce una via preferenziale per la Scandinavia, i Paesi Baltici, la Polonia e la Russia.
Tornando alla storia, per quanto riguarda il mare, percorrendo l’Adriatico e poi la via della Seta, per secoli Venezia è stato il principale punto di contatto e di commercio con l’Estremo Oriente: India e Cina. Non a caso Marco Polo è stato uno dei primi occidentali ad arrivare, alla metà del 1200, alla corte del Gran Khan.
Oggi la via dell’Asia è particolarmente vicina e comoda per il NordEst. Infatti le rotte delle navi portacontainer dirette in Asia (Paesi Arabi, India, Indonesia, Cina, Corea, Giappone e più oltre Australia e Nuova Zelanda) passano oggi per il Mediterraneo e attraversano il Canale di Suez. La via dell’Adriatico costituisce un naturale approdo della rotta verso Oriente e consente enormi risparmi di tempo e di energia.
Il sostanza per la sua conformazione geografica e il suo posizionamento il NordEst è sempre stato un importante snodo di collegamento sia con l’Europa che con l’Asia.
Questo ha comportato vantaggi e svantaggi, ma in ogni caso la cultura del luogo è sempre stata molto aperta alle idee e ai contributi di Paesi diversi. In particolare la Repubblica di Venezia ha portato ulteriore apertura internazionale al luogo.
L’azienda è nata e cresciuta in questo contesto. Ha iniziato negli anni 60 ad andare all’estero per acquistare film. Alla fine degli anni 70 è cominciata anche l’attività di vendite export, dapprima con i Paesi della CEE, e successivamente anche con Paesi più lontani.
L’abitudine ai contatti commerciali internazionali si accompagna ad una attiva partecipazione alle fiere internazionali che interessano le varie attività dell’azienda.
E nonostante ciò la base locale di attaccamento al lavoro, di attenzione, di gusto nel migliorare continuamente è estremamente importante.
Ci sentiamo perciò perfettamente GLOCAL: avere orizzonti globali senza perdere le radici locali.
Ci sentiamo GLObali per una serie di motivi:
- l’azienda si è sempre sviluppata lavorando sui mercati internazionali. Negli anni 60 questo fatto si esplicava essenzialmente acquistando film nei mercati europei;
- all’inizio degli anni 80 è iniziata anche la vendita nei mercati stranieri. Le prime esportazioni sono state effettuate in Francia a partire dal 1979. L’export ha determinato un salto di qualità e una diversa attitudine anche nelle vendite domestiche, e ha fatto conseguire confidenza e abitudine ai contatti commerciali internazionali;
- per rispondere alle esigenze dei nostri clienti è indispensabile essere aggiornati sugli ultimi sviluppi del mercato dei film e delle macchine. Ne deriva l’esigenza della visita costante alle principali fiere del settore in Europa.
Tutto questo può essere visto qui sotto in un’occhiata. Abbiamo raggruppato le bandiere dei Paesi in cui effettiamo delle vendite, e l’anno di primo contatto.
© 2010-2017 A.Peruzza s.r.l è l’unico proprietario ed utilizzatore autorizzato dei diritti intellettuali riferiti alle informazioni qui contenute. E’ vietato copiare, distribuire a terzi, inserire in siti internet o comunque diffondere questo documento senza il preventivo permesso scritto del proprietario.