Film di Polipropilene Coestruso Trasparente in Bobina
Film di Polipropilene Biorientato Coestruso Trasparente Termosaldabile in Bobina
Bobine per l’Imballaggio Flessibile di Prodotti Alimentari usate su Macchine Confezionatrici Automatiche (Macchine Orizzontali Flowpack – HFFS, Macchine Verticali – VFFS, Macchine per Overwrapping)
Il polipropilene biorientato coestruso trasparente è il film più usato e conveniente per l’imballaggio flessibile con macchine confezionatrici automatiche. Il film ha ottime caratteristiche meccaniche ed una buona trasparenza. La buona saldabilità e l’ottima scorrevolezza nei colletti formatori delle macchine confezionatrici lo rendono facilmente usabile su tutti i tipi di macchina (confezionatrici orizzontali, verticali, da overwrapping). La bassa densità (0,91 g/cm3) determina un’alta resa a metro quadrato. Questa caratteristica si unisce al basso costo a chilogrammo della materia prima e fa sì che il costo a confezione spesso risulti il più economico in assoluto. Il polipropilene biorientato coestruso trasparente ha ottime proprietà di barriera al vapor acqueo, risulta quindi ideali per gli alimenti che devono mantenere nel tempo un predeterminato grado di umidità.
Estrusione e Coestrusione dei Film Plastici
Quasi tutti i film plastici sono prodotti con un processo che si chiama estrusione. Il materiale plastico arriva sotto forma di granulo (una “pallina plastica” che ha l’aspetto e le dimensioni di un grosso chicco di riso). Con il granulo si alimenta un apposito macchinario chiamato estrusore che provvede dapprima a riscaldare e a portare a temperatura di fusione la plastica. A questa temperatura la plastica diventa viscosa e può quindi essere spostata tramite una coclea (una vite senza fine) in un altra sezione della macchina che, in presenza di pressione, fa uscire il materiale, ancora caldo e viscoso, da un’apposita feritoia chiamata “labbro dell’estrusore“. La feritoria in genere è stretta e lunga ed il materiale plastico fuso assume perciò la forma di lastra o di pellicola (di film). A volte la larghezza della feritoia determina già lo spessore del film (ad esempio nel polipropilene non orientato), più spesso il film viene sottoposto a vari processi di “stiro” che allungando e/o allargando il film ne riducono allo stesso tempo lo spessore per portarlo alla dimensione programmata. E’ il caso ad esempio del polipropilene biorientato che viene biassialmente stirato nei due sensi, prima longitudinalmente e poi trasversalmente.
Negli anni ’80 del secolo scorso c’è stata una importante innovazione tecnologica nell’estrusione che ha portato alla produzione del film di polipropilene biassialmente orientato coestruso. E’ stato perfezionato il processo produttivo della coestrusione che permette di estrudere in un’unica macchina più strati di diversi materiali termoplastici contemporaneamente. Le nuove macchine, invece di avere un unico estrusore che fonde ed estrude un unico materiale plastico, hanno più estrusori montati affiancati che fanno arrivare contemporaneamente i vari materiali fusi in un unico punto della macchina (la “testa” dell’estrusore). I vari materiali sono caldi e viscosi ed è (relativamente) facile farli aderire permanentemente l’uno agli altri. Inoltre, essendo ogni estrusore separato dagli altri, è possibile alimentare ciascun estrusore con uno specifico materiale plastico ed ottenere perciò un film composto da più materiali plastici diversi.
Con il tempo questo processo ha avuto un notevole successo grazie all’importantissimo abbattimento dei costi produttivi. Ai giorni odierni praticamente tutto il film di polipropilene biorientato è fatto in coestrusione, anche laddove le necessità tecniche in realtà non richiederebbero questa tecnologia. La tecnologia si è talmente evoluta che le macchine moderne per il polipropilene hanno in genere come minimo 5 o 7 diversi strati, ma per film speciali esistono anche estrusori che arrivano a 21 strati.
All’epoca si era cercata una tecnologia alternativa alla laccatura per rendere il polipropilene termosaldabile. La soluzione è stata trovata creando una struttura a tre strati: un cuore centrale e due pelli esterne. Il film di polipropilene biorientato coestruso trasparente è pertanto solitamente composto da uno strato centrale (il cuore) di spessore importante, costituito da polipropilene omopolimero (materiale molto lucido, trasparente e brillante, con ottime caratteristiche meccaniche, ma non termosaldabile) e da due pelli di spessore molto sottile (1-2 micron) costituite da polipropilene copolimero (materiale leggermente più opaco, ma termosaldabile e con ottima scivolosità). Il cuore determina le caratteristiche meccaniche e di trasparenza del film, le pelli permettono la saldabilità a caldo e lo scorrimento in condizioni di attrito sul metallo (tipicamente l’attrito che si ha sul colletto formatore delle macchine confezionatrici automatiche).
Il Film più Economico per l’Imballaggio Flessibile
Il film di polipropilene biorientato coestruso trasparente ha una bassa densità (0,91 grammi a centimetro cubo), inferiore ad esempio al cellophane (1,44) e al poliestere (1,40), ed analoga al polietilene (0,90). Questa caratteristica significa che a parità di spessore il polipropilene è molto più leggero dei film a maggiore densità. Per fare un esempio nello spessore 30 micron il polipropilene biorientato coestruso trasparente pesa 27,3 grammi a metro quadrato (30 x 0,91 = 27,3), il cellophane pesa 43,2 grammi a metro quadrato (30 x 1,44 = 43,2), il poliestere 42,6 grammi a metro quadrato (30 x 1,40 = 42,6). Il film di polipropilene ha quindi un’alta resa. Questa caratteristica si traduce in un costo a metro quadrato (o a confezione) inferiore. In altri termini, a parità di spessore:
- se il prezzo a chilogrammo dei vari film è uguale, il film di polipropilene ha un costo a confezione nettamente inferiore grazie al peso ridotto, oppure;
- per parificare, rendere uguale il costo a confezione, il materiale alternativo deve costare nettamente meno.
Nel caso del cellophane (il film più simile al polipropilene biorientato), a parità di spessore, l’equivalenza si ha ad un prezzo d’acquisto pari al 63,19% del prezzo del film di polipropilene. Il prezzo al chilogrammo del cellophane deve quindi essere il 36,8% in meno del film di polipropilene. (Questo dato è ricavato dal rapporto tra i titoli dei due diversi film: 27,3 / 43,2 = 0,6319. Se siete interessati a ricevere la formula con tutti i calcoli contattateci). La bassa densità e l’alta resa del film di polipropilene biorientato coestruso trasparente termosaldabile sono stati i fattori di maggior successo di questo materiale e sono stati determinanti nel processo di sostituzione del cellophane con il polipropilene.
Oggigiorno il film di polipropilene biorientato coestruso trasparente è la scelta più economica e conveniente per l’imballaggio flessibile sia di prodotti alimentari (prodotti da forno, merendine e snacks, grissini, crackers, biscotti, focacce) che di prodotti non alimentari (pennelli, tovaglioli e fazzoletti di carta, componenti per mobili, panni da pulizia e altro).
Il film di polipropilene biorientato coestruso trasparente è conveniente sia per la alta resa del materiale (in virtù della bassa densità del polipropilene) che per il basso prezzo a chilogrammo del prodotto. E’ inoltre un ottimo film per il confezionamento grazie alle ottime caratteristiche di macchinabilità, di saldabilità e meccaniche anche a bassi spessori, nonchè per le proprietà di protezione del prodotto da confezionare (in particolare la barriera all’umidità).
Film prodotto nella Unione Europea
Per la produzione dei film destinati al contatto con gli alimenti la nostra azienda utilizza esclusivamente film fabbricati nella UE da primari fornitori che sono stati preventivamente selezionati ed opportunamente accreditati. Questa politica aziendale dà le massime garanzie in termini di rispetto delle normative relative al contatto con gli alimenti (se desiderate conoscere le motivazioni di questa affermazione Vi chiediamo, cortesemente, di contattarci, saremo lieti di fornirVi ulteriori ragguagli a supporto di quanto affermato).
Film per l’Imballaggio Flessibile degli Alimenti
Il film di polipropilene biorientato coestruso trasparente viene usato nell’imballaggio flessibile dei prodotti alimentari su macchine confezionatrici automatiche verticali (VFFS – Vertical Form Fill Seal Machine), orizzontali (HFFS – Horizontal Form Fill Seal Machine), e nel sovra incarto (Over Wrapping Machine).
Il film di polipropilene biorientato coestruso trasparente offre eccellenti proprietà di barriera al vapor d’acqua, discrete proprietà di barriera all’ossigeno e agli aromi, è termosaldabile su entrambi i lati (intervallo saldabilità 105-140°C).
Il film di polipropilene biorientato coestruso trasparente è idoneo al contatto con gli alimenti come prescritto dal D.M. 21.03.1973, nonché dai Regolamenti CE n. 1935/2004, CE n. 2023/2006, UE n. 10/2011, e successive modifiche. Vengono inoltre soddisfatti i requisiti di legge in merito all’etichettatura, alla tracciabilità e alla rintracciabilità. Una specifica dichiarazione in tal senso verrà rilasciata su richiesta.
Disponibilità del Prodotto
Gli spessori disponibili sono 20-25-30-35-40 micron, la densità 0,91 g/cm3, i titoli nominali 18-23-27-32-36 grammi a metro quadrato, le rese nominali 55-43-37-31-27 metri quadrati a chilogrammo.
Il film di polipropilene biorientato coestruso trasparente viene fornito in bobina per l’impiego su macchine confezionatrici automatiche. Viene tagliato in altezze su misura indicata dal cliente (taglio minimo 10 millimetri) e avvolto su tubi di cartone a perdere. Le bobine standard hanno un diametro interno dell’anima di 70 millimetri (su richiesta 76), l’esterno è di 250 millimetri (su richiesta maggiore). Nei diametri standard il peso è di circa 0,40 kg per centimetro di fascia. La lunghezza della bobina è di circa 1900 metri lineari per il film da 20 micron, 1500 metri per il 25 micron, 1300 metri per il 30 micron, 1100 per il 35 micron e 950 metri lineari per il film da 40 micron.
Il film di polipropilene biorientato coestruso trasparente è trattato sul lato esterno (su richiesta lato interno) per la marcatura (ad esempio negli alimenti per la stampa della data di scadenza e del lotto produttivo). Ogni bobina è incartata singolarmente per proteggerla dalla polvere ed è accompagnata dal tagliando di controllo della qualità che identifica esattamente il lotto di materia prima utilizzata (codice di rintracciabilità) nonché le fasi produttive. La consegna indicativa è di 4 settimane lavorative dalla data dell’ordine.
Per ulteriori informazioni scrivete, telefonate, mandate un fax o una email a:
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