Comunicazione MOCA

 

MOCA: OBBLIGO DI COMUNICAZIONE DI GESTIONE DELL’ ATTIVITA’ ALL’ AUTORITA’ SANITARIA COMPETENTE ENTRO IL 31 LUGLIO 2017

 

Il Decreto Legislativo n. 29/2017 (in vigore dal 2 aprile 2017) introduce l’obbligo per l’operatore economico di comunicare entro il 31 luglio 2017 all’autorità sanitaria territorialmente competente, gli stabilimenti ove vengono svolte le attività di produzione, di trasformazione e di distribuzione dei Materiali e degli Oggetti destinati a venire a Contatto con i prodotti Alimentari (MOCA).

 

Le modalità di presentazione della domanda ed il modello relativo sono state definite dal Ministero della Salute a fine giugno 2017. La mancata presentazione è sanzionata pesantemente.

 

La compilazione e la presentazione del modello sono di per sé piuttosto semplici. Il Modello Comunicazione Moca è facilmente scaricabile dalla rete (ad esempio è reperibile qui: ULSS Belluno Modulo MOCA) e chiede sostanzialmente informazioni di carattere generale. La presentazione della Comunicazione avviene solamente attraverso il SUAP (Sportello Unico delle Attività Produttive) del comune di residenza e viene inoltrata al SIAN (Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione), il Dipartimento di Prevenzione istituito presso ciascuna ULSS, che garantisce la sicurezza alimentare e nutrizionale della popolazione. In sostanza bisogna procurarsi il modello, compilarlo, firmarlo,  e poi connettersi telematicamente al SUAP del proprio comune e inviare il modello compilato.

 

Cosa ben diversa è il rispetto di tutta la normativa sui MOCA (Materiali ed Oggetti destinati a Contatto con Alimenti). La legislazione in materia è assai corposa e piuttosto complessa, e varia a seconda delle materie prime impiegate (ad esempio plastica, carta, metallo eccetera) per produrre i MOCA. Bisogna tuttavia fare particolare attenzione perchè il decreto introduce sanzioni ancora più severe per altre inadempienze alla legislazione sui MOCA.

 

Molti dei nostri clienti sono grossisti (e rientrano quindi nella categoria dei distributori) e commerciano i nostri articoli che vengono destinati al contatto alimentare. Come tali rientrano nella categoria dei depositi all’ingrosso e sono pertanto soggetti all’obbligo. Con questa pagina web si vuole dar risalto all’importanza di tali adempimenti.

 

Per ulteriori informazioni scrivete, telefonate, mandate un fax o una email a:

 

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